venerdì 16 maggio 2008

Esprimere la profondità attraverso la leggerezza.

Sono nato ad Indire nel giugno 2007, vivo e lavoro a Vulcano.

Ho iniziato il mio percorso artistico come scultore verso la metà di settembre 2007, quando tale pratica celebrava la propria elaborazione del tutto, attraverso l'uso di opere statiche ed uso ridotto di texture. Ho incontrato poi le problematiche "eversive" del movimento vulcaniano, affrontando le questioni della comunicazione e della trasformazione, che hanno innescato le riflessioni attuali sulla decostruzione delle convenzioni del ruolo dell'artista e dei "luoghi" dove l'arte può testimoniare la propria funzione e le proprie riconoscibilità. Con il mio lavoro ho preso quindi a riflettere sulle legalità interne al sistema dell'arte e alle sue pratiche di legittimazione, frequentandone i "confini" istituzionali con operazioni di scripting, morphing, texturing e collaborazione con straordinari artisti. Contemporaneamente però ho iniziato a frequentare la pittura, cercando di affrontare le problematiche con lo stesso approccio teorico elaborato con le opere 3d. Ho posto quindi l'attenzione a tutte le forme in grado di esprimere profondità attraverso la leggerezza, in quanto dotate di uno statuto legittimante che ne garantisce la funzione sociale pubblica. Il mio lavoro si è sviluppato sperimentando la possibilità di contatto e contaminazione tra i due sistemi, quello della pittura e quello della scultura, elaborando un linguaggio eterodosso che possa comunicare entrambe le complessità.

Nessun commento: